Ambrosini subito al sodo
«Chiediamo chiarezza»

Il difensore: «Occorre conoscere il progetto futuro, gli obiettivi della società e l’importanza che si dà a chi resta»

«Come i tifosi, i giornalisti e gli allenatori chiedono chiarezza, anche i giocatori lo fanno». Cesare Ambrosini non le manda certo a dire. Al termine della vittoria contro lo Spezia, il difensore azzurro non si sottrae alle domande sul suo futuro in riva al Lario. «Nel bene e nel male, penso di aver dato tutto quest’anno. Ora è il momento di sedersi e serenamente parlare di quello che potrà avvenire», afferma.

La Lega Pro, del resto, è un palcoscenico che necessita di programmazione. Differentemente, meglio ridiscutere il contratto in essere e, magari, cercare fortuna altrove. «Bisogna essere chiari sul progetto futuro, sugli obiettivi della società e sull’importanza che si dà ai giocatori che rimarranno», dice Ambrosini. «C’è tanta amarezza perché una vittoria così, contro una squadra del genere, fa capire che i problemi che abbiamo affrontato nel corso della stagione sono stati più grandi di noi. Contro lo Spezia abbiamo giocato solo con l’orgoglio e fatto vedere a tutti le doti che avevamo. Dovevamo scendere in campo per i tifosi, che ci hanno capito e non ci hanno mai contestato».

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