Amelia e il Como: «Dà fastidio
vedere la capolista perdere tempo»

Il tecnico del Livorno: «Non meritiamo di essere ultimi in classifica e di essere trattati da tutti come veniamo trattati anche perché la nostra tifoseria e la nostra storia ce l’hanno in pochi»

Il Livorno vede avvicinarsi il baratro della serie D ma si aggrappa alla possibilità di recuperare qualche punto di penalizzazione comminato dal giudice sportivo.

Mister Marco Amelia è rammaricato: «Di fronte - dice il tecnico livornese - avevamo una squadra con delle qualità, ma la partita l’abbiamo interpretata bene. Abbiamo pagato caro gli errori che abbiamo fatto, a partire dal gol del pareggio subito da azione da fallo laterale. Questo ha agevolato il compito al Como e alla fine quello che conta, purtroppo, è il risultato. Siamo delusi per un risultato contro la prima in classifica che con un po’ più di attenzione poteva essere diverso».

A due partite dalla fine per salvarsi serve davvero un miracolo: «Se la matematica non ci butta giù - dice - dobbiamo sperare che le altre facciano risultati a nostro favore. E poi c’è questa partita che giocherà il nostro avvocato per qualcosa che abbiamo fatto sul campo e che meritiamo di vederci restituito. A chi deve decidere, intanto, dico che noi abbiamo ricevuto anche lo stipendio di marzo. I punti di penalità sono stati presi per altro e che forse non è neanche una colpa».

Amelia chiude non senza qualche polemica: «Dà fastidio - la chiosa dell’allenatore - vedere squadre prime in classifica che perdono tempo o fanno quel tipo cose per agevolarsi la partita. Non meritiamo di essere ultimi in classifica e di essere trattati da tutti come veniamo trattati anche perché la nostra tifoseria e la nostra storia ce l’hanno in pochi».

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