Banchini: «Como, mi piaci così
Con la testa giusta. Non era facile»

Dopo il primo successo in campionato, parla l’allenatore degli azzurri

Le prime giornate fanno capire subito come potrà andare il campionato. Ragionava così l’allenatore del Como, Marco Banchini, a poche ore dall’esordio con l’Ambrosiana. E l’esordio è andato bene. Ricco di spunti, di punti e di motivi per essere ottimisti, sia pure con la dovuta cautela e tante controprove ancora da fornire.

Mister, vittoria a parte, come è andata?

Direi che i numeri, tre gol e tre punti, sono una buona rappresentazione di quello che è la realtà.

Considerato anche il tipo di avversario e il suo valore?

Direi di sì. L’Ambrosiana non sarà una squadra che punta alla vittoria del campionato, però è comunque un discreto avversario, che arrivava da tre turni di Coppa superati, di cui due vincendo in rimonta. Una squadra che ha già dall’anno scorso una sua continuità. Quindi diciamo un avversario di media difficoltà.

Un successo vero e pieno, quindi.

Il primo successo è stato quello di andare in campo nel modo giusto. L’approccio. Togliendoci dalla testa tutto il resto, tutto ciò che è accaduto nelle settimane prima, anche nei giorni appena precedenti la partita. E dico la verità, c’è stato anche un gol annullato ingiustamente, c’era un altro rigore clamoroso... Insomma avremmo potuto vincere anche con un risultato più largo.

La lunga intervista su La Provincia oggi in edicola.

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