Banchini il toscano s’adegua
«Ciapa minga rabia» mi dicono

Tra il pari di Arezzo e la partita con l’Olbia, il pensiero del tecnico del Como

«Ciapa minga rabia», è la filosofia del giorno per Marco Banchini. «È quello che mi dice un mio amico comasco», spiega il mister del Como.

Ed è il pensiero da cui si parte per introdurre Como-Olbia, facendo un salto indietro a quello che è accaduto ad Arezzo, su cui il tecnico ha meditato ancora in questi giorni. «Non mi devo arrabbiare, anche perché stavolta non abbiamo sbagliato la gestione dei minuti finali, come con il Lecco. Non abbiamo sbagliato una marcatura, come con la Juve. Abbiamo sbagliato la gestione di una sola palla, di una sola situazione, e sono cose che purtroppo possono capitare. Mi spiace tanto per i ragazzi, questo sì, perché non se lo meritavano».

E c’è un obiettivo, da attuare subito. «Come dico sempre il calcio è domani, e questo è un detto mio, non del mio amico, quindi testa all’Olbia e basta. L’Olbia arriva da quattro pareggi, di cui tre in rimonta, e la vittoria di domenica scorsa, sempre in rimonta. Questo la dice lunga sulla determinazione con cui vanno in campo, con il mercato di gennaio sono migliorati in fatto di esperienza e personalità».

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