Banchini: «Reagito a tutto
Anche alle tante critiche»

Dopo Lucca, il tecnico del Como elogia la squadra

Il riscatto è arrivato. Il Como dopo la batosta della sconfitta con il Lecco nel derby rialza la testa al Porta Elisa di Lucca. L’allenatore Marco Banchini, in sala stampa, è raggiante: «Cominciamo a dire che i ragazzi hanno avuto una reazione non solo alla sconfitta nel derby, ma una reazione importante al gol subito in apertura - dice -. Siamo stati molto bravi a reagire al gol iniziale dopo un’azione strana e non abbiamo avuto paura e ci siamo dimenticati di quello che è successo la settimana scorsa. Questa è una grande reazione di una squadra con carattere e ben determinata».

Si è visto, insomma, l’opposto rispetto alla gara di Lecco, dove c’era stata una partenza sprint e poi la rimonta avversaria: «L’allenatore avversario - dice Banchini - ha modificato subito l’assetto da 3-5-2 a 4-3-3 e si sono chiusi e dopo il gol ancora di più. La settimana scorsa è stata una botta e non abbiamo reagito. Questa settimana sapevamo che tutte le critiche prese dovevamo saperle ribaltare e lo abbiamo fatto».

Importante anche la modifica tattica, con la linea a 4 dall’inizio della partita e due punte come Gabrielloni e Ferrari: «Nelle altre partite avevamo fatto la fase di possesso, ma eravamo molto ordinati, stavolta avevamo sugli esterni la fantasia e due attaccanti come Ferrari e Gabrielloni vicini e in grado di agire in diagonale. Ora ci sono quattro partite in poco più di dieci giorni, c’è bisogno di tutti. Intanto pensiamo alla Pergolettese».

Franco Ferrari ha realizzato il gol su rigore alla prima da titolare: «Lo aspettavo tantissimo - dichiara a fine match -. Quando arrivi a una squadra nuova e trovi gente come questa vuoi subito fare bene. Sono stanco morto, ma contento perché era tanto che non giocavo così tanti minuti. Con Gabrielloni mi sono trovato benissimo. È bello avere una persona a fianco che lotta insieme a te e fa tutto quello che può fare specie in partite toste come queste».

Infine parla Alessio Iovine, autore del gol del sorpasso: «Vincere era quello che ci interessava per riprendere la marcia. È stata una partita molto dura, siamo andati subito sotto, l’abbiamo ripresa. La partita poi si è riaperta nel finale».

Un eurogol il suo: «Semplicemente abbiamo recuperato una palla nella loro metà campo, mi han portato via l’uomo che stava uscendo in pressione, ho calciato e sono stato fortunato. Per il resto è sempre bello quando segnano più giocatori e questa volta è stato così, a dimostrazione che tutti danno il loro apporto alla squadra».

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