Bestemmie in panchina
Fuori Gabrielloni e Rosseti

Brutta sorpresa per il Como dal giudice sportivo in vista della partita di domani con l’Olbia. Facchin forse ce la fa

Attacco del Como dimezzato dal giudice sportivo. La notizia ieri pomeriggio ha sorpreso e colpito tutti, a cominciare proprio dalla società e dagli stessi giocatori: Alessandro Gabrielloni e Lorenzo Rosseti domani a Olbia non ci saranno, sono stati squalificati entrambi per aver proferito un’espressione blasfema, una bestemmia. Tutti e due mentre erano in panchina, dopo essere stati sostituiti.

Facile pensare che lo sfogo verbale possa essere avvenuto al momento del pareggio del Grosseto, anche se dal rapporto non si evince se il fatto sia avvenuto nello stesso momento. Gabrielloni era stato sostituito quattro minuti prima, Rosseti da un po’ di più. E l’unico episodio su cui possano esserci state proteste o sfoghi di rabbia può essere stato, oltre al pareggio, il presunto rigore non fischiato, peraltro proprio su Gabrielloni.

La squalifica arriva non su segnalazione dell’arbitro, tant’è che non ci sono stati richiami verbali che potessero far prevedere qualcosa, ma da parte dell’ispettore della procura federale. Un episodio simile era già accaduto con Marco Banchini nei mesi scorsi.

Nessuno quindi poteva attendersi una decisione del genere. La società ha scelto di non commentare, ma l’irritazione è ovviamente tanta, almeno quanto la sorpresa. A questo punto la dinamica dei fatti purtroppo conta poco. Pesano ben di più le conseguenze dell’episodio, tra l’altro purtroppo per due giocatori dello stesso ruolo, che in questo momento stavano entrambi bene, tanto che Rosseti sta giocando titolare da tre domeniche, mentre Gabrielloni ha ritrovato il gol nelle ultime due partite in cui ha giocato, restando invece fermo a Carrara sempre per squalifica.

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