Colella: «Queste sono le partite
per cui faccio l’allenatore»

Il mister del Como sta aspettando con una grandissima voglia la partita di Novara

«Non metto sul piatto della bilancia gli stimoli, se sono più i nostri o più i loro, è uno scontro stimolante per entrambe. Certo, ha ragione chi dice che per loro la pressione è forte, perchè giocano in casa e devono dimostrare di essere più forti di noi. Ma anche noi cominciamo ad avere una certa responsabilità sulle spalle, quella di essere i primi in classifica». dice il mister del Como. Che ammette anche che questo genere di responsabilità vorrebbe averlo sempre.

Anche se, comunque, non fa mistero del fatto che la rosa del Novara possa valere più della sua. Almeno, fino alla prossima rivalutazione. «Il loro è un organico di serie B anche per ingaggi, certo non è solo quello il metro di valutazione ma qualcosa vorrà dire. Sono una squadra forte, non c’è dubbio».

E sono una delle poche squadre che sul loro campo non hanno mai perso. È stato violato l’altro giorno anche il campo dell’Arezzo. Restano solo quattro squadre che non hanno mai perso in casa. Una è il Novara, un’altra il Como. «Già, non credo comunque che esistano campi inviolabili». Lo dice pensando al Como o pensando al Novara? «Pensando a tutti. L’equilibrio è grande. L’importante è non fermarsi, cercare di fare sempre risultato. E noi vogliamo riuscirci anche a Novara».

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