Como, a Pordenone
nuove facce da gol

Esordio di Maritato dal primo minuto sul campo dell’ultima della classifica

Il traguardo, in questo momento, è la partita con il Bassano. Roba di una decina di giorni, quelli che nel frattempo mettono sulla strada del Como due trasferte, questa di Pordenone e quella di sabato prossimo a Cremona. L’obiettivo è ridurre, se possibile, la distanza dal quarto posto, dal Bassano appunto. Che nel frattempo in questo turno gioca in casa con la Pro Patria, ma nel prossimo fine settimana ospiterà l’Alessandria. Sulla carta, un cammino un po’ più arduo di quello del Como. Si può quindi anche sperare di accorciare la distanza, di ridurre quei quattro punti, per arrivare allo scontro diretto del Sinigaglia e tentare l’aggancio. O qualcosa in più.

Il Pordenone sta lottando per togliersi dall’ultima posizione della classifica, e lo farà anche oggi contro il Como. Forte di una difesa buona - in casa 15 gol subìti, come il Como al Sinigaglia -, con un attacco che segna veramente pochissimo. Facendo le debite proporzioni, un problema simile a quello del Como, che segna certamente molto di più ma che ha bisogno di trovare una forma offensiva più brillante. E a Pordenone in attacco ci sarà Maritato, esordio dal primo minuto, in campo finchè ce la farà, visto che non gioca una partita da mesi. «Ma sta bene, è inutile aspettare ancora - dice mister Sabatini -, non ci sono partite più o meno adatte per rimettere in campo un giocatore. Prima o poi bisogna ricominciare». E si è scelto di farlo oggi. Con la poco entusiasmante prova di Meda con il Renate negli occhi e nella testa, cercando di giocare meglio e di creare di più. Maritato farà coppia con Ganz, alle loro spalle Le Noci.

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