Como e i finali amari
Quei gol beffa costano caro

Il Como sarebbe secondo da solo senza le reti subite con Feralpi, Carrarese, Alto Adige e Pro Vercelli

Costano cari al Como gli ultimi minuti delle partite. E in una stagione in cui spesso è capitato ai tifosi azzurri di uscire dallo stadio pensando che la squadra avrebbe meritato di più per quello che è riuscita a fare sul campo. i numeri dicono che in più di un’occasione la festa è stata rovinata nel finale.

E, per quanto possa essere un semplice gioco numerico, abbiamo provato a fare un banalissimo conto. Raffrontando quella che sarebbe stata la classifica del Como se non avesse subìto gol, decisivi ovviamente, negli ultimi dieci minuti di gioco,

Fatto che è accaduto in quattro occasioni.

Il primo finale pagato caro è stato proprio contro la Feralpi Salò, avversario di domenica. Sconfitta al 90’. Da mangiarsi le mani anche per il pareggio casalingo con la Carrarese, a metà dicembre. Defendi segnò all’11’ della ripresa, a sei minuti dalla fine arrivò il pareggio di Dettori su punizione. Uno a uno, e due punti lasciati lì.

Ma a proposito di finali, difficile trovare uno come quello di Bolzano, in casa dell’Alto Adige. Una domenica stranissima.

Fino a otto minuti dalla fine il Como stava brillantemente pareggiando. Ma nel finale il Como è riuscito a prendere ben due gol. Poi a Vercelli doemnica. Il Como sarebbe secondo da solo, senza quelle quattro occasioni perse.

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