Como, i regali arriveranno
con il nuovo anno

Una pedina per reparto è l’idea del direttore sportivo in vista del mercato di gennaio


Tra poco si aprirà per il Como un capitolo importante, quello del mercato di gennaio. «Siamo tra le otto che si giocano il primo posto e i play off - ha detto ieri il ds Giovanni Dolci - e considerando il fatto che la lotta sarà agguerrita fino alla fine le mosse eventuali sul mercato potrebbero essere decisive nello spostamento degli equilibri». La linea che seguirà il Como sarà quella di cercare un rinforzo per tutti i reparti. «Siamo molto soddisfatti di quanto ha fatto questa rosa», dice Dolci. Ed è una considerazione reale. Però si è visto e valutato sul campo che può bastare qualche intoppo o un paio di assenze per creare problemi. E se si vuole guardare più in su non si possono correre rischi.

Potrebbe arrivare un difensore a completamento del reparto, si cerca un giocatore veloce e fisicamente strutturato, con l’esperienza giusta. Per il centrocampo può servire una pedina sul genere Ardito o Fietta, magari un po’ più giovane ma già esperto. Tornerà Cristiani, la società punta molto su Scapuzzi, ma uno che giochi da centrale o da mezz’ala può servire, visto che su Comentale e Cristofari per vari motivi si è puntato poco. Per quanto riguarda gli esterni, anche qui una risorsa in più potrebbe arrivare, ma in questo caso si può pensare anche a un giovane. In attacco, con Le Noci impiegato più indietro, di fatto hanno giocato praticamente tutto il girone di ritorno in tre: Defendi, Ganz e De Sousa. Un possibile arrivo importante a centrocampo e il rientro di Cristiani potrebbe restituire al reparto Le Noci perlomeno un po’ più spesso. «Ma l’idea di prendere una punta che completi l’attacco, con caratteristiche un po’ più “pesanti” rispetto ai nostri, c’è. Per completare, non per sostituire chi abbiamo in questo momento, perchè siamo contenti di tutti», dice Dolci.

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