Como, sarà l’esperienza
l’arma anti Pavia

Colella annuncia una formazione più solida su un campo dove nessuno ha ancora vinto

Con le “grandi” sinora non è andata bene, e questo si sa. Ma è anche vero che il Como sinora dai momenti di difficoltà ha saputo rialzarsi in maniera netta. E Colella ha scelto quale arma usare per provare a fare della giornata di domani a Pavia quella della svolta in positivo. «L’esperienza. In campo ci saranno i più esperti, valutata anche la condizione generale che dopo una settimana di lavoro finalmente regolare è buona per tutti». Esclusi, ovviamente, gli infortunati di più lungo corso, ovvero Cristiani, Rolando e Russu, che torneranno in gioco dopo la sosta natalizia.

Si può dunque facilmente ipotizzare che a centrocampo stavolta giochino sia Ardito che Fietta, dietro il trio Ambrosini-Giosa-Lebran, naturalmente Casoli e Fautario sulle fasce.

Per quanto riguarda poi l’attacco l’jdea potrebbe essere quella di schierare Le Noci con Defendi e Scapuzzi mezz’ala. O viceversa Scapuzzi più avanzato, con Le Noci arretrato a supporto. E lasciar tirare il fiato a Ganz, per sfruttarlo poi nel caso come possibile cambio a partita iniziata.

«Ci serve esperienza per evitare anche ogni tipo di possibile ingenuità. Ma fondamentalmente andiamo a Pavia sereni. E personalmente sono anche certo che un banco di prova così importante in questo momento sia meno insidioso di una partita contro avversarie di bassa classifica».

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