Crispino: «Il rigore parato?
Una questione d’istinto»

Il portiere del Como racconta l’exploit di domenica a Pistoia: «Han cambiato rigorista, per fortuna è andata bene»

«Il calcio toglie, il calcio restituisce», dice mister Gallo. Nel caso di Diamante Crispino, anche con gli interessi. Perché il portiere è tornato in campo e ha parato un rigore. Un infortunio contro il Siena aveva spinto Zanotti in porta, anche per le successive cinque partite.

Ora è tornato Crispino, dopo l’infortunio di Zanotti. E che ritorno per “Dino”: ha trovato il modo migliore per riproporsi e insinuare, ancora, qualche dubbio nella testa del mister. E non c’è solo questo: nel primo tempo, è volato all’incrocio salvando il risultato. Una prova più che positiva, quindi, per il ventiduenne portiere casertano.

Diamante, partiamo dal rigore?

Di solito nella Pistoiese li calcia Colombo, invece ha tirato Gyasi. L’istinto mi ha detto di buttarmi a sinistra e per fortuna è andata bene.

Un rigore che avete particolarmente contestato: cos’è successo?

Io ho subìto una carica e sembra che Ambrosini abbia commesso fallo su un avversario. Anche l’arbitro ha ammesso di aver visto anche il fallo su di me, ma ha concesso il rigore.

La lunga intervista sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 25 ottobre 2016.

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