Festa: «Puniti da un errore
ma non smetteremo di lottare»

L’analisi del tecnico del Como dopo la sconfitta di Ascoli

La caduta nello scontro diretto di Ascoli fa male. Non lo nasconde mister Festa nella sua analisi subito dopo la partita. Mister, cosa ha rotto l’equilibrio di Ascoli-Como? «Un errore, quello che ci è costato la partita. Abbiamo subito la rete con la squadra schierata passando la palla in area… Davvero un peccato, se si considera che l’avevamo condotta in un campo difficile. Si interrompe per noi una striscia di sette risultati positivi ma non cambia il fatto di poterci credere. Mancano tante partite».

Alla mezz’ora della ripresa, con l’Ascoli schiacciato nella proprio quarto di campo, il pari sembrava nell’aria… «Anche io avevo avuto questa impressione. I cambi che dovevo fare li avevo fatti, abbiamo avuto una serie di occasioni davvero interessanti… . Sembra che ci manchi sempre qualcosina per riuscire a fare il salto».

Dietro il Como ha concesso qualcosa di troppo. Cosa poteva essere migliorato? «Dovevamo marcare meglio Petagna: ha ricevuto troppi palloni e li ha giocati bene. I servizi in attacco dei nostri avversari sono finiti soprattutto tra i suoi piedi, anche col Brescia avevano fatto la stessa cosa».

L’Ascoli invece ha trovato quella vittoria che può permetterle di mettersi al momento ‘in salvo’. I marchigiani sono riusciti pian piano a tirarsi fuori dalla ‘zona rossa’ magari senza brillare. «L’Ascoli non ha un grande palleggio ma può contare su una buona fisicità: ha creato occasioni soprattutto sfruttando nostri errori. Per migliorare la nostra classifica dovremmo vincere vincere due partite di seguito. Ora per noi nè fondamentale la prossima trasferta sul campo del Brescia, la squadra deve liberarsi subito da questa delusione per prepararsi ad un’altra dura prova».

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