Film Como, Bellemo il regista
«Il nostro è un buon inizio»

Ha rescisso con la Spal e scelto la C: «Nessun dubbio quando mi hanno parlato del progetto»

Vincere aiuta a vincere, si sa. E aiuta tutti a lavorare ancora meglio. La bella partenza del Como in campionato ha anche un altro effetto, quello di dare ai tanti nuovi giocatori arrivati quest’estate la convinzione ancora maggiore di aver fatto la scelta giusta. Come per Alessandro Bellemo, domenica in cabina di regia a centrocampo.

Quest’estate, a 24 anni, ha rescisso un contratto con la Spal. Un cambio importante, nemmeno facilissimo da digerire. Ma Bellemo, reduce da una buona stagione in prestito in C con la Pro Vercelli, sa che la sua strada giusta ora è questa. E al Como ha scelto di legarsi per tre anni. «Quando il ds Ludi mi ha chiamato e mi ha parlato del progetto - ha detto - ho scelto praticamente subito. Mi aspettavo altre mosse dalla Spal dopo una stagione positiva, non ci sono state. E allora è stato giusto chiudere consensualmente e prendere un’altra strada, con la possibilità di giocare e di fare bene».

Alcune soddisfazioni Bellemo se l’è già tolte, per esempio due promozioni. «Una proprio a Ferrara, dalla C alla B a vent’anni. L’anno dopo, anche per poter giocare con continuità, sono andato al Fano, la mia prima stagione da titolare. Nel frattempo la Spal fu promossa in serie A e io scelsi di restare lì per sei mesi, pur sapendo di non poter avere molto spazio. Ho fatto tanta panchina, però è stata comunque un’esperienza importante, che mi ha dato tanta soddisfazione. A gennaio andai in prestito al Padova, per me era un ritorno a casa visto che lì sono cresciuto calcisticamente: e abbiamo vinto il campionato, promozione in B».

Poi Vercelli l’anno scorso e adesso il Como. «È un’ottima opportunità per me, soprattutto perchè ho trovato un’atmosfera molto positiva all’interno del gruppo. Abbiamo fatto un buon ritiro, lavorando tanto, e fin da subito c’è stata grande disponibilità da parte di tutti verso le idee del mister. Siamo tanti giocatori nuovi, ma la squadra comincia già ad avere un’impronta precisa, questo è importante. Come fondamentale era iniziare bene la stagione con una bella vittoria».

Lui lì nel mezzo ha giocato con grande sicurezza, «a centrocampo ho fatto un po’ tutti i ruoli, forse quello per me più congeniale è il mediano, il vertice basso davanti alla difesa, ma ho giocato anche da mezzala o a due, come l’anno scorso a Vercelli».

Due ottime partite in casa, in Coppa e in campionato, e lo scivolone con il Renate. «Il Como più veritiero è quello che ha battuto la Pergolettese? Speriamo di sì... A parte gli scherzi, credo che la partita con il Renate ci abbia anche fatto bene, anche grazie a quella sconfitta è venuta fuori la buona gara di domenica. Se ci sono dei problemi, meglio che saltino fuori prima possibile per poterci lavorare sopra con più attenzione, e noi lo abbiamo fatto. La vittoria ci ha dato tanto entusiasmo, ha unito ancora di più il gruppo, e ha dimostrato che lavorare bene paga. Adesso dobbiamo continuare così, perchè ogni partita avrà difficoltà diverse».

Bellemo ha già segnato anche un gol, in Coppa. «Segnare per me è una cosa rara, ma al mister piacciono gli inserimenti dei centrocampisti, le soluzioni diverse. Chissà, magari è la stagione buona anche per fare qualche gol in più...».

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