Forza Como, c’ è la Coppa
È una serata per sognare

Oggi alle 18.30 la finale di andata di Coppa Italia contro il Cosenza, gli azzurri la vinsero 18 anni fa

Comunque la si guardi, siamo a un traguardo storico. Il Como gioca la terza finale di Coppa Italia della sua storia. La sfidante, il Cosenza, è un avversario non inedito ma comunque non tra i più consueti: l’ultima volta che il Como lo affrontò entrambe le squadre erano in serie B, e il Como vinse il campionato conquistando la promozione in serie A.

Oggi, invece, il Cosenza sta nella metà bassa della classifica nel girone C, si è già assicurato la salvezza, e dà grande importanza a questa Coppa Italia, non avendo sostanzialmente più alcun traguardo da conquistare. Il Como invece ha ancora aperto lo spiraglio di un possibile, per quanto al momento difficile, traguardo. Quello dei play off. «Per un giorno ci staccheremo con la testa dal campionato, e vivremo questa partita per quello che deve essere. Un bel traguardo, una bella emozione, l’occasione per vincere un trofeo che non può che darci spinta ulteriore per tentare il tutto per tutto fino alla fine in campionato».

Sabatini ha a disposizione tutti i giocatori, non ci sono nè squalificati nè infortunati. La convocazione, però, è ristretta soltanto a diciotto giocatori. Non è comunque una formazione di seconde linee quella che andrà in campo oggi pomeriggio. Per esempio ci saranno Cassetti e Fautario, che con il Bassano erano fuori per squalifica, e poi ci saranno i due squalificati di domenica prossima, Lebran e in avanti Ganz. In porta potrebbe esserci ancora Crispino, dovrebbe trovare spazio sulla destra della difesa Ambrosini. Per il trio di centrocampo la scelta dovrebbe cadere su Fietta-Berardocco-Cristiani, mentre Le Noci spalleggerà le due punte, che saranno appunto Ganz e Maritato. In panchina torna Ardito, anche per il capitano potrebbe esserci nel corso della gara l’opportunità di entrare in campo

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