Gammone saluta il Como
«Una grande esperienza»

Il Bari ha ripreso la metà del giocatore che ha chiesto di andare a cercarsi spazio altrove

Antonio Gammone se ne va. Torna al Bari, che ne ha riscattato la metà del cartellino, per provare a giocarsi la sua grande chance in serie B. Lui ha chiesto di andare, il Como non si è opposto. Intuendo anche il desiderio dell’attaccante di cimentarsi in una realtà più competitiva: a 21 anni, un desiderio più che legittimo e un’opportunità da non perdere.

Non è un addio al veleno, non c’è spazio per polemiche per l’attaccante. Perché, comunque andrà la sua avventura nel nuovo Bari appena comprato all’asta, Gammone di Como conserverà solo ricordi belli. Nonostante in due anni abbia dovuto fare più volte i conti con infortuni e scelte tecniche che spesso l’hanno escluso dai giochi, il biennio azzurro l’ha aiutato a crescere

Però quest’anno, forse Gammone si aspettava qualcosa di più: «Ho cominciato la stagione con un entusiasmo ancora maggiore rispetto all’anno precedente. Purtroppo il 3-5-2 è un modulo che mi si addice poco, ma ho cercato sempre di adattarmi. Vorrei lasciare Como ringraziando tutti, dai compagni a tutti i tifosi che non mi hanno mai fatto mancare l’affetto. È stata un’esperienza importante. Como e la sua gente meritano la B».

Restano al Como invece, come previsto, Verachi e Panatti, gli altri due giocatori che la società lariana aveva in comproprietà. La conferma è arrivata anche dopo l’apertura delle buste.

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