I consigli a Brocchi e un foglietto
Aspettando il Como, blog Silvio

Domani al Brianteo torna il derby, una sfida antica e con nuovi protagonisti

Era venuto anche al Sinigaglia, in settembre. Figurarsi se Silvio Berlusconi non sarà in tribuna al Brianteo, contro il Como che gli ricorda i tempi belli del Milan. Solo il freddo pungente potrebbe consigliargli di stare a casa.

Ma sinora è stato spettatore assiduo. L’anno scorso più prudente, quasi in punta di piedi. Si era fatto fare un foglietto con su i nomi dei giocatori e le loro facce per riconoscerli e giudicarli. Dopo il mercato estivo è stata tutta un’altra storia. Si muove sicuro in tribuna come ai tempi del Milan. Segue con passione, a fine gara entra spesso negli spogliatoi per parlare con la squadra, poi si ferma anche spesso e volentieri nell’androne dei giornalisti a fare qualche battuta.

Niente interviste programmate in settimana, ma il piacere di una battuta volante alla stampa non se la nega. Come quella volta che ha dichiarato: «Ho dato io un consiglio su come giocare oggi, a Brocchi (l’allenatore, ndr). Lo ha seguito e abbiamo vinto». Oppure quell’altra volta che ha detto: «Se giochiamo con il Milan (c’era ancora Giampaolo, ndr), ora come ora vinciamo noi». A Olbia, in trasferta a fine gara, aveva fatto quella battuta sull’appuntamento galante.Oddio, galante: «Vi saluto perché devo andare a p...”, forse ringalluzzito dalla Costa Smeralda dove ha una residenza estiva.

L’obiettivo è andare in serie B e poi in serie A. Per questo il pubblico è salito da 500 a 5000 spettatori. Ma non per fare la terza squadra di Milano, come temevano da queste parti, ma per fare la grande squadra di Monza e Brianza. Sogno di Galliani, che mentre il Berlusca fa battute, ha preso la cosa molto seriamente.

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