«Il fuoco dentro è acceso
Non ci vogliamo arrendere»

Il commento di mister Festa dopo la sconfitta con il Pescara

«Se fossimo riusciti a concretizzare tutto, o in parte, quello che abbiamo creato, staremmo commentando un altro risultato». Parole amare, quelle di mister Gianluca Festa. Il suo esordio al Sinigaglia si è trasformato in un incubo, con il portiere del Pescara, Fiorillo, nella parte del mostro cattivo. «Certamente è stato il migliore in campo, è stato davvero bravo. E noi un po’ imprecisi davanti a lui e ingenui in occasione dei due gol. La differenza tra il Pescara e il Como purtroppo è tutta qui».

Due gol, ancora una volta evitabili, stando alle parole del tecnico: «Il primo è stato un errore in uscita, l’altro una disattenzione su un calcio piazzato. Purtroppo è uno schema su corner che noi proviamo sempre, con la palla tesa sul primo palo: subire un gol così fa ancora più male». Intanto però la squadra ha chiuso il primo tempo sotto di due reti. Che si aggiungono alle 22 subìte nelle giornate precedenti: «Ci sono problemi, non possiamo aggrapparci solo alle disattenzioni o agli errori. I problemi ci sono, non ci nascondiamo».

Ma Festa non demorde, non si dà per vinto. «Lo dico sempre, se non abbiamo motivazioni noi che siamo ultimi, chi dovrebbe averle? Ma anche stavolta non ho visto una squadra in disarmo, tutt’altro. E la mia non è certo una squadra rassegnata alla retrocessione. Altrimenti, sotto di due reti, la squadra avrebbe mollato: non l’ha fatto, perché evidentemente ha ancora un fuoco dentro». Arrabbiato certamente, ma non deluso, mister Festa guarda avanti: «Ci sono ancora tante partite e secondo me ci sono dei miglioramenti nel complesso. So che servirebbe molto tempo, ma non ne abbiamo. E devo essere bravo io a evitare contraccolpi negativi nella squadra».

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