Lega Pro in sciopero
Avvio a rischio per il Como

Il mancato accordo con l’associazione calciatori sui criteri distributivi delle risorse collegate all’utilizzo dei giovani potrebbe far fermare il campionato proprio nella sua giornata d’esordio

I calciatori della Lega Pro (quelli del Como ovviamente inclusi) incrociano le braccia: domenica il campionato non parte. L’Aic annuncia in una nota che, «a seguito della riunione odierna, stante il mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all’utilizzo dei giovani, comunica che i calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo in occasione delle gare programmate il prossimo fine settimana per la prima giornata del campionato 2013/14».

La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo - quale vincolo d’accesso ad una parte delle risorse - «presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia - si legge ancora nella nota dell’Assocalciatori -. L’Aic confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato.

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