Marconi dà la scossa
«Como, facci capire »

«Siamo solo sei sotto contratto, un po’ di preoccupazione c’è

Andrea Marconi non è tipo da polemiche, i toni del vicecapitano sono tranquillissimi. E chiarisce subito che parla a nome di se’ stesso. Ma Marconi - sotto contratto per la prossima stagione insieme a Giosa, Fietta. Ambrosini, Cristiani e il rientrante Le Noci - è partito per le vacanze con un dubbio. Varrà la pena di restare qui o sarà il caso di guardarsi intorno? «Diciamo che siamo, io perlomeno sono, un po’ sul chi va là. Mi aspetto che la società, ora che ha fatto il primo passo con la scelta del direttore sportivo, si dia una mossa, un’accelerata. Che la squadra prenda forma. Siamo solo in sei, dobbiamo capire se ne vale la pena o se magari prendere in considerazione qualcos’altro».

Pacato sì, ma molto chiaro. Forse anche memore, lui come gli altri, del ritardo dell’anno scorso nel costruire la squadra, con tutto quello che ne è conseguito. «Sicuramente dopo un’annata andata così male credo che sia giusto per ognuno di noi avere voglia di rifarsi. Con questo dico anche che a Como io ci sto molto volentieri, ho un contratto e non è nelle mie intenzioni non rispettarlo. Però è chiaro, abbiamo bisogno di sapere qualcosa di più, di avere qualche rassicurazione sui progetti, sul campionato che si vuole fare. E sinceramente, anche sul numero dei giocatori. Non vorremmo correre il rischio di trovarci in dieci titolari in ritiro, come è successo un anno fa».

I giocatori, dunque, sono in attesa prima di esprimersi. Sicuramente lo è Marconi. «Mi aspetto una chiacchierata, che la società ci dica qualcosa di chiaro su quello che ci aspetta. So che stanno scegliendo il mister, speriamo che la situazione si definisca il prima possibile. Mi rendo anche conto che ci sono state situazioni che hanno fatto ritardare un po’ tutto, ora però bisogna recuperare il tempo perso. Noi da quando abbiamo finito gli allenamenti non abbiamo più sentito nessuno. Io ho avuto modo di parlare con Foresti, il nuovo dg, che mi ha rassicurato sul fatto che stanno rimettendosi in moto. Speriamo. Intanto, aspettiamo. Ma tempo da perdere non ce n’è più molto». Ieri intanto Andrissi era a Como per l’incontro definitivo con la società: la sua ufficializzazione formale è questione di ore.

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