Nasce il Como virtuale
Con due professionisti

A partire da settembre i due giocatori porteranno il nome e il marchio del Como nelle loro sfide virtuali eguitissime dal pubblico giovane

Si chiamano Pavel Romanini (22 anni) e Jeff Newton (19 anni). E sono due nuovi giocatori del Como. Ma non li vedremo in campo insieme a Gabrielloni e compagni, il loro è un altro campionato. Anzi, altri campionati. Perchè da ieri il Como entra ufficialmente nel mondo degli Esports, il mondo dello sport virtuale.

Il passo è importante per le strategie societarie di comunicazione, e per l’ingresso in un movimento in continua crescita, che coinvolge milioni di appassionati nel mondo, in particolare tra i giovani. A illustrare la nuova iniziativa è stato ieri il direttore commerciale Flavio Farè, insieme a Goffredo D’Onofrio, direttore di Como tv. Al loro fianco, con la maglia del Como i due ragazzi, entrambi milanesi, scelti tra i migliori giovani giocatori a livello praticamente professionistico. Già, perchè questa è ormai una professione, con tanto di allenamenti, di mental coach, di procuratori.E di scouting, come quello effettuato dalla Exeed, la società partner del Como in questa operazione.

In sostanza, a partire da settembre i due giocatori porteranno il nome e il marchio del Como nelle loro sfide, in una serie di competizioni virtuali eguitissime dal pubblico giovane: Romanini con la Xbox, Newton con la Playstation. Creeranno le loro squadre e andranno a sfidarsi con tanti team, sia italiani che internazionali. Le sfide si potranno seguire attraverso la piattaforma Twitch – un colosso del settore, di proprietà di Amazon -, e naturalmente non mancheranno diversi contributi su Como tv.

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