Sabatini, gioia e cautela
«Calma, è solo il primo round»

«Abbiamo sempre creduto che il Sinigaglia potesse tornare a traboccare di felicità»

«Allenare questo gruppo, in questo preciso momento, è molto facile. Ci sono ventisette giocatori che spingono per un obiettivo comune, e non c’è niente di più bello per un giocatore arrivare a giocarsi la serie B in questo modo». Mister Carlo Sabatini subito dopo la vittoria contro il Bassano, si lancia in un appassionato elogio del gruppo. Una parola di cui si abusa spesso, ma che mai come quest’anno sta sostenendo il Como nella corsa alla serie B.

E ora questa promozione la sente più vicina dopo il 2-0 in casa? «Abbiamo fatto solo un passettino, e ne dovremo fare ancora tanti. A Bassano ci aspetta una squadra arrabbiata e completa, perché avranno a disposizione due elementi importanti come Pietribiasi e Furlan che oggi non c’erano. Non sono parole di circostanza, credetemi e non c’è in me alcuna intenzione di frenare l’entusiasmo: sono solo molto realista, so come vanno i playoff e quindi ci aspetterà una settimana difficilissima e impegnativa. Ma partiamo da una buona base psicologica: i giocatori sono i primi a sapere di non aver ancora fatto nulla».

Sabatini sottolinea ancora una volta il grande obiettivo raggiunto, uno stadio pieno come mai negli ultimi anni: «È una grande soddisfazione, anche questo è un risultato non casuale, ma costruito. Perché noi abbiamo sempre creduto che questo stadio potesse tornare a traboccare di felicità». Ma non è finita, mancano ancora 90 minuti carichi di tensione: «È solo il primo round e sono irremovibile su questo punto: abbiamo ancora il 50 per cento di andare in serie B, non di più».

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