Sta per nascere il Como di B
Ora servono dieci acquisti

La fase operativa partirà a campionati finita: chi parte e che resta

Ieri è arrivato Denis Wise. E da domani gli uffici di via Sinigaglia saranno densi di incontri e appuntamenti. Oltre a quelli per lo stadio (ne parliamo qui sotto) c’è da impostare la squadra per la serie B. Un lavoro che entrerà nella fase operativa non appena i tornei saranno finiti. Alcune posizioni di elementi interessanti potrebbero essere determinate dall’esito dei playoff.

L’impostazione del lavoro però sarà fatta, innanzitutto per capire chi rimarrà della scorsa stagione, e quanti elementi dovranno essere “acquistati”. Il Como si trova in una situazione agile, in assenza di contratti lunghi da rispettare, che spesso rappresentano un fardello. Sui prestiti si può discutere. Vediamo reparto per reparto. Considerato che Gattuso si adatterà agli uomini a disposizione, ma che c’è convergenza sul fatto di ripartire dal 4-2-3-1, o 4-4-2 che dir si voglia.

Servono quattro-cinque elementi, se si considerano gli esterni di difesa: due centrali e due esterni. Bertoncini, Crescenzi, Solini, Allievi, Iovine sono i punti fermi, difficile la conferma di Dkidak che nel finale di campionato è sparito, pure in partenza dovrebbero essere Bovolon, De Nuzzo, Toninelli. Portiere: Facchin resta e gli sarà affiancato un portiere di categoria con cui se la giocherà.

Anche qui ci sono punti fermi: H’Maidat, Bellemo e Arrigoni faranno parte del pacchetto, in particolare il primo non potrà che beneficiare di una categoria più tecnica dove aveva già ben figurato nel Brescia da giovanissimo.

Il reparto andrà implementato da uno o due elementi. Celeghin non verrà abbandonato a se stesso, o resterà in rosa o andrà in prestito. Poi c’è il capitolo esterni, a metà tra centrocampo e attacco, considerato che Gattuso ha una impostazione offensiva (anche se in B magari sarà diverso). Il primo obiettivo sarebbe la conferma di Terrani, considerato elemento importantissimo. Ma non sarà facile la trattativa con il Bari proprietario del cartellino. Forse verrà ridiscussa la posizione anche di Peli, che a Como si trovava bene e potrebbe giocarsi le carte in B, motivo per cui aveva lasciato il Como un anno fa. Daniels è in bilico, Cicconi è pur sempre (con Iovine) l’enfant du pays e il quadro è differente rispetto ad altri, potrebbe restare. Serviranno due uomini.

In attacco saranno confermati Gabrielloni e Gatto, protagonisti indiscussi della stagione (per il primo grande crescita dalla D alla B, per il secondo una seconda chance nel nuovo campionato), ma non è esclusa nemmeno la riconferma di Rosseti, uno che dopo aver patito tanto, nelle ultime settimane aveva mostrato di essere recuperato definitivamente. Non verrà confermato Ferrari. L’orientamento è quello di giocatori tra i 25 e i 27 anni, eccezioni a parte, con qualche arrivo dall’estero, ma non inglesi che adesso sono extracomunitari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA