Taglio stipendi e “cassa” in C
Malagò: «I giocatori si aiutino»

Il presidente del Coni: «Chi ha maggiori possibilità cerchi di sostenere chi ne ha meno»

Mentre resta sempre molto difficile fare previsioni su quando, se e come riprenderanno i campionati, in queste ore uno dei punti più dibattuti è quello del possibile taglio degli stipendi dei giocatori, e della richiesta al Governo di introdurre la cassa integrazione per i giocatori che guadagnano cifre che non superino i 50.000 euro lordi, provvedimento che riguarda soprattutto la serie C.

Le posizioni su questo punto al momento sono divise. Lo stesso presidente della C Francesco Ghirelli si è espresso favorevolmente, ritenendo necessario che tutti facciano dei sacrifici.

Sul taglio degli stipendi è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò, precisando soprattutto un punto, «togliere il 30 per cento a chi guadagna dieci milioni di euro è un conto, a chi gioca in serie B o in Lega Pro è un altro: chi ha maggiori possibilità cerchi di aiutare chi ne ha meno».

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