Altra domenica “estiva”, che folla
E allo stadio liberi tutti: si passa

Residenti soddisfatti per la scelta di non chiudere l’anello attorno al Sinigaglia per l’esordio casalingo del Como - Migliaia di visitatori in città, funicolare presa d’assedio

Como

Sorprese domenicali di inizio autunno. Ieri, allo stadio, non si sono viste grate. Nè grate né, udite udite, divieti d accesso e/o di sosta.

Per l’esordio casalingo con lo Scanzorosciate, le autorità hanno scelto la linea più soft possibile, con buona pace soprattutto dei residenti. «Decideremo di volta in volta», ha chiarito ieri telegraficamente il questore Giuseppe De Angelis, reiterando una linea già adottata lo scorso anno, benché mai prima di ieri, fosse capitato di concedere l’accesso e la sosta dei veicoli all’anello dello stadio.

Del resto la serie D questo consente: di decidere, appunto, di volta in volta quali contromisure adottare a seconda della “pericolosità” dell’avversario (senza il tradizionale derby con il Lecco, in un altro girone, quest’anno le preoccupazioni potrebbero venire dal Mantova).

Per restare alla giornata di ieri, l’autunno è ancora di là da venire, e non solo da un punto di vista climatico. In città si sono visti ancora migliaia tra turisti e visitatori della domenica, come testimonia, per esempio, l’impressionante afflusso di gente alla funicolare. Mai viste prima le code del tardo pomeriggio di ieri, in piazza a Brunate: centinaia di persone in attesa del proprio turno per ritornare in città.

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