Avvocato picchiato in città
«È stato lui ad aggredirci»

Nel processo per l’aggressione a un legale comasco, gli imputati si difendono

I quattro ragazzi a processo con l’accusa di aver picchiato un giovane avvocato , nel corso di una discussione avvenuta in via Oriani e sfociata per motivi mai ben chiariti, respingono ogni accusa. E pur ammettendo che una colluttazione c’è stata, il 26 febbraio 2016, davanti ai giudici che li dovranno giudicare dicono: «È stato lui ad aggredirci. Abbiamo difeso un nostro amico».

«Siamo scesi a Como per mangiare una pizza assieme - ha detto uno dei quattro - Ci siamo fermati per una spesa alcolica (testuale ndr) al Carrefour, poi abbiamo parcheggiato le auto in via Oriani. Qui abbiamo iniziato a prenderci in giro insultandoci: forse l’avvocato Ferrara ha pensato ci rivolgessimo a lui e ci ha aggrediti. In particolare se l’è presa con me dandomi anche del marocchino di m...».

Nel corso dell’udienza di ieri è emerso anche che uno dei quattro imputati in realtà non sarebbe stato presente al momento in cui la discussione è degenerata.

In mattinata sono state sentite alcune testimoni che hanno assistito alla fase finale dell’aggressione. In particolare la donna che, vedendo l’avvocato chiedere aiuto in mezzo alla strada, ha aperto la portiera dell’auto facendolo salire perché si mettesse in salvo.

Si torna in aula a novembre, con i testimoni della difesa.

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