Biglietto unico nei musei
Ma i turisti lo devono scoprire

Manca il materiale cartaceo da consegnare: tutto è affidato ai messaggi “a voce” da parte degli operatori

Il biglietto unico per i musei civici di Como c’è , ma è tutto da scoprire. Non è stato prodotto infatti alcun materiale cartaceo da consegnare ai turisti. L’iniziativa è entrata in vigore poco più di due settimane fa e consente di visitare per 6 euro il museo archeologico Giovio (che comprende anche il museo storico), la Pinacoteca e il Tempio Voltiano. Il biglietto ha validità di 3 giorni, che diventano quattro se il terzo cade di lunedì (giorno di chiusura). Da notare le strutture tra l’altro a Pasqua e al Lunedì dell’Angelo sono aperte gratuitamente dalle 10 alle 18.

Purtroppo, al momento, non è stato ancora prodotto alcun materiale ad hoc da consegnare ai centri cittadini d’informazione del Broletto e della stazione San Giovanni i quali, fra i tanti poster, brochure, cartine e volantini, non hanno nulla da consegnare al turista.

Resta solo l’informazione vocale da parte degli addetti, mentre si illustrano le diverse offerte della città di Volta. Ieri, complice una bella giornata, le richieste di chi scendeva dal treno e si recava nella “scatola” di piazzale San Gottardo, un via vai incessante di persone, erano destinate ai tragitti in battello, alla fiera di Pasqua e a Brunate, a cui rispondeva un cortesissimo e solerte ragazzo, capace di parlare in tre lingue. Per onore di cronaca: chi scrive è rimasto mezz’ora circa in loco e non è mai stata proposta a nessuno, come attività, la visita dei musei e il possibile utilizzo del biglietto unico (a differenza di quanto, invece, si è potuto vedere all’info point del Broletto).

© RIPRODUZIONE RISERVATA