Caccia ai soldi per Villa Imbonati
«Sarà la nostra casa della cultura»

San Fermo: il Comune parteciperà al bando per continuare la ristrutturazione della dimora

Un milione di euro per sistemare Villa Imbonati. Il Consiglio comunale si è espresso a favore della variazione al bilancio di previsione 2022-2024 e dell’aggiornamento del Dup (documento unico di programmazione), oltre che del piano triennale delle opere pubbliche per dare corso alla richiesta di finanziamento attraverso un bando regionale che scadrà oggi.

Un milione di euro per sistemare tetto, finestre, infissi e cantine di Villa Imbonati e per realizzare un nuovo auditorium al posto degli ambulatori medici. Ma in consiglio comunale la richiesta per accedere al finanziamento non è stata votata all’unanimità, i consiglieri di minoranza si sono astenuti. «Il nostro è stato l’ennesimo segnale per dire che la minoranza non viene mai minimamente coinvolta nelle scelte» dice ora Enzo Tiso, capogruppo di San Fermo Democratica.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierluigi Mascetti è pronta con un progetto dell’architetto Gianmarco Martorana per quanto riguarda una parte della villa e con un progetto a cura dell’ufficio tecnico comunale per altri interventi sulla dimora costruita dalla famiglia Imbonati nel 1657 che dopo 365 anni è arrivata sino a noi in uno stato apprezzabile.

«E’ un dovere anche morale intervenire su questo gioiello che ci hanno lasciati i nostri avi – spiega il sindaco – la ricerca di finanziamenti, agire tempestivamente e fare i fatti, non limitarsi alle sole parole, è il nostro modus operandi che dà risultati concreti. Villa Imbonati è culla di eventi culturali, casa della cultura ed il progetto dell’architetto Martorana ridà pregio alla dimora e la riporta al suo splendore».

Con il finanziamento richiesto, se ovviamente concesso, si realizzerà un auditorium nello spazio di collegamento tra il corpo centrale di Villa Imbonati e Villa Butti, il progetto dell’architetto Martorana prevede uno spazio luminoso, con vetrate che danno sul giardino all’italiana della villa. Gli ambulatori medici saranno trasferiti poco lontano, nella palazzina che ospitava la sede della Polizia locale e della Protezione Civile che oggi ha un’unica sede tutta sua. Per il corpo centrale della villa è prevista la sistemazione del tetto, la sostituzione di tutti i serramenti e degli infissi e la bonifica dall’umidità per gli splendidi sotterranei con le volte a botte che tornerebbero ad essere utilizzati. (Paola Mascolo)

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