Campione, il dipendente rapinatore
patteggia 2 anni e 8 mesi di pena

Raggiunto l’accordo tra il pubblico ministero e il difensore per l’assalto al Casinò

Potrebbe cavarsela con una pena sotto i tre anni di carcere il dipendente del Casinò di Campione d’Italia reoconfesso di aver vestito i panni del basista, nel corso della rapina da 750mila franchi del marzo scorso alla casa da gioco.

Roberto Bernasconi, per il tramite del suo avvocato, Davide Giudici, ha infatti raggiunto un accordo per il patteggiamento della pena con il pubblico ministero titolare del fascicolo, Daniela Moroni. L’ultima parola sul patteggiamento spetterà al giudice quando, con l’anno nuovo, ci sarà l’udienza preliminare per il clamoroso colpo messo a segno al Casinò.

Davanti al giudice compariranno anche Marco Robustelli, 52 anni, di Faloppio e Severino Matteri, 54 anni, di Garzeno, entrambi accusati di aver organizzato la rapina, assoldando Bernasconi - che alla casa da gioco ci lavorava - e trovando l’esecutore materiale del colpo, l’unico al momento a essersela cavata.

Bernasconi - che attualmente si trova agli arresti domiciliari - ha potuto raggiungere l’accordo per un patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di carcere soprattutto grazie alla collaborazione offerta agli inquirenti.

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