Campione, rabbia dei cittadini
«Duecento famiglie disperate»

Appello a partecipare alla manifestazione di lunedì al municipio

Campione d’Italia chiama di nuovo a raccolta tutto il paese, lunedì sera scatta una manifestazione per scacciare la crisi.

I campionesi hanno indetto una manifestazione il 25 febbraio dalle 19 alle 21 nella piazza davanti al municipio, inizialmente sono stati i sindacati e i lavoratori del Comune a organizzare un picchetto in vista della due giorni di sciopero fissata martedì e mercoledì 26 e 27 febbraio. Poi anche diversi esponenti politici hanno appoggiato l’iniziativa. Dunque l’intero paese si è deciso per la mobilitazione.

Dopo sette mesi di chiusura del Casinò l’enclave denuncia un migliaio di posti di lavoro bruciati. «Ci sono 480 lavoratori disoccupati da 7 mesi - così scrive Caterina Ferrari, una campionese a nome di un gruppo di cittadini - i dipendenti comunali che da oltre un anno non percepiscono lo stipendio, la scuola materna chiusa dall’estate scorsa e la casa anziani che chiuderà a fine febbraio, i pensionati che non ricevono alcun sussidio per vivere in un contesto economico svizzero. E ancora servizi essenziali azzerati o non garantiti, scuole e locali comunali al freddo ed oltre 200 famiglie che devono far riferimento al banco alimentare. Questi sono solo alcuni dei problemi che stanno attanagliando una comunità che nonostante tutto sta mantenendo un dignitoso contegno, ma che ormai sta cedendo alla disperazione».

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