Casnate, svolta nella Protezione civile
Anche una donna entra al comando

Francesco Mancuso coordinatore dei 14 volontari, Cristina Ursini è la sua vice «Incarichi a rotazione: siamo una squadra affiatata pronta ad affrontare qualsiasi impegno»

Una nuova sede presto disponibile, un nuovo coordinatore alla guida del gruppo, Francesco Mancuso , e la prima vice coordinatrice donna, Cristina Ursini .

Così la Protezione civile di Casnate con Bernate si appresta ad affrontare il 2022, con tante novità e progetti per continuare a garantire il proprio importantissimo servizio, ma sempre con lo stesso spirito di coesione e grande motivazione.

Nell’ultimo anno è stato fondamentale il contributo negli hub vaccinali ma non solo, ma c’è ancora voglia di crescere e specializzarsi in più ambiti attraverso i corsi, così da poter coprire tutte le emergenze.

«Io sono per l’alternanza, ho già parlato con Carmine Mussari (ex coordinatore, ndr) e l’ho ringraziato per il lavoro difficile che ha fatto - ha evidenziato il sindaco di Casnate Anna Seregni , che ha nominato Mancuso alla guida del gruppo - negli hub è stato fatto uno sforzo notevole. Il ruolo di coordinatore è patrimonio di tutto il gruppo, tutti così capiscono il lavoro che c’è da fare. È bello anche poter avere un vice coordinatore donna. L’obiettivo è di far fare i corsi a tutti così da svolgere tutte le attività della Protezione civile».

Capo squadra è Antonio Milani , storico membro e ottimo conoscitore del territorio, mentre il vice capogruppo è Lorenzo Malinverno .

«Sono molto contenta, ora abbiamo 14 iscritti – ha concluso Seregni – il gruppo si è rinnovato completamente. Partecipo ai loro incontri, sono seri dal punto di vista professionale e con un forte rapporto amicale. Mancuso era vice coordinatore, ha fatto lavorare il gruppo fin dall’inizio sul piano di emergenza. Il suo è stato un ottimo lavoro, così ho chiesto a lui di subentrare».

Un ruolo che, dunque, sarà ricoperto a turno dai volontari disponibili. «Continuiamo sul progetto nato con Mussari, come coordinatore e vice abbiamo iniziato insieme a novembre scorso – ha evidenziato Mancuso - abbiamo gli stessi obiettivi, anche se erano stati messi da parte per la pandemia che ci sta assorbendo tutti, tra hub e quant’altro. Non escludiamo comunque tutto il resto: lo scorso anno abbiamo messo in piedi una rivisitazione del piano d’emergenza, per verificare che fosse ancora conforme al piano vecchio: ci sono stati cambiamenti per dissesto idrogeologico, più altri termini di emergenza che vanno gestiti. La nuova sede è da aprire vicino al Comune, molto più comoda rispetto all’attuale perché lì abbiamo anche i mezzi».

«L’altra novità è la vice coordinatrice, Cristina- conclude- . Siamo un gruppo affiatato, cambiano i ruoli ma restiamo sempre noi. Siamo una squadra».

Daniela Colombo

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