Casnate, taglio dei tigli: 70 i “no”
«L’ordinanza è illegittima»

La minoranza contrattacca. Chiesta al prefetto la revoca dell’atto. «L’urgenza non ha una motivazione»

Si complica la vicenda dell’abbattimento di tigli in varie vie di Casnate con Bernate. All’ordinanza emessa alla fine di giugno dall’amministrazione, che decretava il taglio di un certo numero di piante, il gruppo di minoranza in consiglio comunale guidato da Paolo Mazzola aveva risposto promuovendo una petizione fra i cittadini per scongiurare l’abbattimento.

Tale consultazione popolare, che è partita poco più di una settimana fa, ha raccolto - fanno sapere dall’ufficio protocollo del Comune - circa 70 firme.

Ma Mazzola e i suoi non si arrendono e hanno appena presentato al prefetto di Como Bruno Corda una istanza per la revoca e l’annullamento dell’ordinanza d’urgenza, datata 30 giugno 2015, relativa al taglio delle piante.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di VENERDÌ 7 agosto 2015

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