Cernobbio, petizione di sette Comuni per salvare la guardia medica

Un’immediata raccolta di firme da consegnare ai sindaci dei paesi interessati affinché «si sentano sostenuti dalla popolazione nel pretendere la riapertura del centro

Chiude l’attrezzato ambulatorio del servizio di continuità assistenziale meglio conosciuto come guardia medica e un volontario della Croce rossa, Franco Edera, presidente dell’associazione Amici del Bisbino, propone un’immediata raccolta di firme da consegnare ai sindaci dei paesi interessati (Cernobbio, Como per le frazioni di Tavernola, Ponte Chiasso, Monte Olimpino e Sagnino, Maslianico, Moltrasio, Carate Urio, Laglio, Brienno) affinché «si sentano sostenuti dalla popolazione nel pretendere la riapertura del centro con tutti i mezzi a loro disposizione, compreso quello di presentarsi con fascia tricolore nella sede della direzione Asl di Como».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 1 ottobre 2015

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