Cinghiali, abbattimenti conclusi
«Ma continuano a devastare»

Colverde Secondo il Parco della Spina Verde resterebbero solo 9 dei 114 capi da eliminare

Il parco della Spina Verde ha già abbattuto il numero di cinghiali utile ad arginare la proliferazione di questo animale, ma secondo Coldiretti ed alcune amministrazione confinanti con il polmone verde di Como l’emergenza per le coltivazioni e la sicurezza stradale continua.

L’obiettivo del parco della Spina Verde per il 2018 era prelevare, dunque eliminare con l’uso di trappole e carabine, 114 cinghiali per riequilibrare il nostro ambiente naturale a fronte della forte capacità di questi mammiferi di moltiplicarsi. Alla fine di ottobre l’ente parco fa sapere che 105 cinghiali sono già stati abbattuti. Dunque manca poco, 9 capi, per il raggiungimento del risultato sperato.

«Altro che equilibrio, per noi la devastazione continua – commenta Raffaello Betti, il presidente di Coldiretti di Como e Lecco – io non sono un cacciatore e non amo le doppiette, ma non capisco come un centinaio di abbattimenti possa arginare questa emergenza. I nostri agricoltori si trovano a seminare e riseminare i loro campi per colpa della distruzione alimentata dai cinghiali. Il sistema è fuori controllo, i parchi fanno da ricovero a questi animali che poi scendono anche nei centri urbani, sono un pericolo per la sicurezza stradale».

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