Como, medici di famiglia
Nessuno vuole più farlo

Messi a bando 89 posti in provincia, rispondono appena 14 professionisti.

Non si trovano più medici di famiglia, bisogna aspettare i neo laureati.

Lo scorso 16 marzo l’Ats per conto della Regione ha messo a bando 89 posti da medico di medicina di medicina generale per coprire altrettanti ambulatori rimasti vuoti in provincia di Como. Entro il termine del 5 aprile hanno risposto solo in 14, appena il 15% dei posti pubblicati. Il bando era destinato ai medici in possesso dei requisiti per la medicina generale, quindi uno specifico corso di formazione post laurea. I medici che hanno risposto all’appello hanno liberamente scelto la zona nella quale vogliono operare, dalla comunicazione formale dell’assegnazione c’è tempo novanta giorni per prendere servizio.

Nel nostro territorio c’è bisogno di un totale di circa 300 medici per tenere testa ad un adeguato numero di pazienti. Quindi manca poco meno di un terzo del fabbisogno di dottori.

Questi numeri non tengono conto dei pensionamenti in corso d’anno. Molti medici hanno raggiunto il limite d’età fissato ai settant’anni, altri hanno già deciso di andare in pensione in anticipo avendo comunque maturato questa opportunità. Si apriranno quindi altri buchi in città o in alcune zone della provincia, come ad esempio l’olgiatese.

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