Condominio a prova di infarto
A lezione di pronto intervento

Maslianico: accade a “Le Pagode” dove è stato installato un defibrillatore a disposizione di tutti. Otto residenti hanno già ottenuto la certificazione

A Maslianico c’è il primo condominio cardioprotetto. Non solo per la presenza di un defibrillatore nello stabile, ma anche perché all’interno ci vivono persone appositamente formate per il suo utilizzo. Un segnale importante, quello inviato dai residenti de “Le Pagode”, che hanno avuto la sensibilità di cogliere le indicazioni dell’Areu, Azienda Emergenza e Urgenza, che già nel 2017 aveva sostenuto l’idea dei defibrillatori di quartiere. Da tempo si parla anche di una proposta di legge per un contributo statale per agevolare l’acquisto dei defibrillatori in condominio, ma a Maslianico non si è attesa una normativa, si è preferito giocare in anticipo, perché si può davvero salvare una vita.

«Gli ultimi dati a disposizione mostrano come l’incidenza maggiore di arresti cardiaci avvenga proprio all’interno dei condomini – spiega Chiara Minelli, presidente dell’associazione Save a Life e tra i condomini promotori dell’iniziativa – E’ importante sottolineare che non si tratta di un utilizzo circoscritto al solo stabile, perchè il defibrillatore può essere accessibile alla popolazione in caso di necessità».

All’interno de “Le Pagode” sono presenti 8 operatori BLSD (Basi Life Support and Defibrillation) certificati e di 4 questi sono anche istruttori. Lo stabile è certificato anche dalla presenza all’ingresso della struttura della cartellonistica che indica la presenza di un DAE, ovvero un defibrillatore semi automatico esterno, che ne consente l’utilizzo anche a personale non sanitario preventivamente formato e certificato.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 11 aprile

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