Crisi a Campione
Tasse tagliate del 30%

L’atto dell’Agenzia delle Entrate per le imposte del 2018, per dare una prima risposta ai problemi economici

A Campione d’Italia si stracciano le vesti, ma Roma taglia il 30% delle tasse all’enclave.

Mentre sulle rive del Ceresio continuano le proteste dei cittadini e dei sindacati per la casa da gioco chiusa da luglio l’Agenzia delle Entrate, in un atto firmato la scorsa settimana, ha tagliato quasi di un terzo tutte le tasse ai campionesi.

La misura vale per le imposte del 2018 delle persone fisiche, ma anche per il lavoro autonomo, per i professionisti con uno studio aperto in paese e per le imprese e le società con un piede nell’enclave.

«Per il periodo di imposta 2018 – così recita l’atto dell’Agenzia delle Entrate – si dispone la riduzione forfetaria delle imposte sui redditi delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia, nonché ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e o in Svizzera, è pari al 30 per cento».

Il generoso taglio è stato riconosciuto dalla maggioranza giallo verde oggi al governo nella legge di bilancio approvata a dicembre.

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