«È alta, c’è il rischio di cadere»
Rimossa la maxi panca di Dongo

Lo sconcerto dei promotori: «Non possiamo permetterci altre spese». Il sindaco: «Sono dispiaciuto, ma mancano le condizioni di sicurezza»

È comparsa, ha suscitato tanta curiosità, e dopo solo una settimana, è già sparita.

La “big bench”, panchina gigante installata sul lungolago “Giorgio Rumi” dai titolari del bar “El Chiringuito”, non c’è più.

«Con le ultime luci della sera, si spengono anche i riflettori sulla panchina più discussa dell’Alto Lago – scrivono gli artefici, Maura Martini e Ivan Mantova, su facebook – Purtroppo nulla è semplice e scontato e una panchina gigante non è mai solo una panchina. Sono sopraggiunti problemi tecnici che ci avrebbero imposto ulteriori spese, troppo impegnative in questo momento».

Gli artefici sono comunque speranzosi: «Abbiamo speso volentieri per la realizzazione della “big bench” per creare qualcosa di attrattivo, obbiettivo parzialmente raggiunto. In tempi più favorevoli ci sobbarcheremo i nuovi costi, ma non ora».

Le reazioni, com’era prevedibile, non sono mancate: «Come sempre, quando qualcuno si impegna per migliorare le cose, viene puntualmente affossato» – è uno dei commenti apparsi sotto il post di “El Chiringuito”. «La gente che critica e parla a vanvera è sempre troppa – scrive un altro – Invece di criticare soltanto, ci si potrebbe rendere utili».

Il sindaco di Dongo, che aveva autorizzato e condiviso l’installazione, motiva così l’apparente dietrofront: «Ci siamo resi conto che una panchina così alta non garantiva le necessarie misure di sicurezza. Per l’ok su suolo pubblico, in sostanza, occorrono determinati accorgimenti che ne precludano i rischi di caduta. Sono dispiaciuto anch’io – aggiunge il primo cittadino – perché la “big bench” stava veramente suscitando tanto interesse».

Qualcuno, intanto, sprona anche i cittadini: «Non so in cosa consiste questa messa in sicurezza, ma se non ci pensa il Comune, perché i cittadini non offrono un piccolo aiuto per attrezzare la panchina e riposizionarla?».

Sono ormai quasi 200 le “big bench” presenti in Italia e ormai sono diventate un fenomeno social. Recentemente sono state posizionate, tra le altre, a Cernobbio, Civenna di Bellagio e Castiglione Intelvi suscitando ovunque grande interesse.

(Gianpiero Riva)

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