Esselunga, ci siamo
Ultimo voto a Fino

Giovedì sera ci sarà il via libera definitivo. Per i lavori, che inizieranno in autunno, serve inoltre l’intesa con Ferrovie Nord per l’ampliamento del sottopassaggio della stazione

Il piano Esselunga fa un altro passo decisivo in avanti: giovedì sera, 29 luglio, il consiglio comunale voterà, poi ci sarà la firma sulla fidejussione da 9 milioni di euro e in autunno il via ai lavori.

È dall’inizio dell’anno che a Fino si attende l’ultimo via libera al progetto per costruire un grande supermercato tra via Guanzasca e viale Risorgimento. Soprattutto da quando, a gennaio, anche la Regione Lombardia ha approvato il piano di cui il paese discute da almeno vent’anni. Questa partita doveva approdare, secondo le visioni più ottimistiche, già intorno a Pasqua in consiglio comunale.

Ma costruttori e amministrazione hanno dovuto limare tutti i dettagli dei disegni per la realizzazione del sottopasso in via Scalabrini, l’opera d’urbanizzazione tra tutte più importante.

«Finalmente ci siamo – dice il sindaco Giuseppe Napoli – è un capitolo complicato, ci sono tantissimi particolari importanti e assicurazioni da non trascurare. Adesso però siamo pronti».

Con l’arrivo del supermercato Fino avrà anzitutto una nuova viabilità. Le sbarre della stazione dovranno essere chiuse, auto e camion passeranno da via Marco Polo, da via Scalabrini e poi da via Livescia per sbucare non lontano dall’autostrada. Il sottopasso però dovrà diventare più grande: oggi è alto 2,5 metri e dovrà arrivare a 4,4 metri, con doppia corsia per il transito dei mezzi pesanti. Solo questo intervento, calendarizzato per l’agosto 2018 per poter bloccare in certi orari estivi il traffico ferroviario, costa oltre 5 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA