Fino, in arrivo cinque fototrappole
«Lotta allo spaccio e ai vandalismi»

I nuovi apparecchi saranno utilizzati anche per evitare l’abbandono di rifiuti

A Fino Mornasco arrivano le fototrappole per spiare i vandali, gli spacciatori e gli incivili che abbandonano i rifiuti, per le amministrazioni della cintura di Como però l’obiettivo restano le telecamere di confine.

Il Comune di Fino Mornasco ha comprato cinque piccole foto rappole, sono delle video camere grandi quanto delle scatolette per sorvegliare una qualsiasi area, anche al buio, la vera peculiarità è che non sono fisse, ma possono essere facilmente montate e smontate sugli alberi, sui pali della luce, sui cartelli stradali.

«A Fino Mornasco abbiamo un impianto di videosorveglianza abbastanza esteso – spiega il sindaco Giuseppe Napoli – per monitorare alcune strade, alcuni luoghi di interesse, ma non arriviamo ovunque. Nelle aree limitrofe al nostro parco per esempio ci sono stati segnalati dei movimenti sospetti, forse legati al piccolo spaccio. Di sicuro in alcune zone del paese degli incivili scaricano rifiuti e ingombranti, molto spesso a ridosso dei boschi. E’ un problema che si ripresenta anche vicino al cimitero e fuori dalla piazzola ecologica».

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