Fino, stazione che fa paura
«Minacciati i passeggeri»

La protesta di una mamma: «Mio figlio di 11 anni inseguito» Segnalato un uomo che infastidisce le persone in transito

Fuma nei locali della stazione ferroviaria, non indossa la mascherina e, soprattutto, importuna i passanti in maniera insistente, tanto da rendere più volte necessario l’intervento dei Carabinieri.

C’è preoccupazione, a Fino Mornasco, per la presenza di un uomo che da qualche tempo raggiunge la stazione senza uno scopo preciso, quasi sempre di pomeriggio intorno alle 13 e lì rimane, seduto, aspettando che arrivi qualcuno per chiedere soldi o porgere domande senza un senso apparente, stando al racconto di alcuni testimoni. Ma in modo così fastidioso, per usare un eufemismo, da essere diventato l’oggetto di tantissime lamentele, partite dalla rete ed arrivate anche nelle stanze delle autorità.

L’ultima brutta esperienza è toccata ad un ragazzino di appena 11 anni, che frequenta le scuole medie di Fino e raggiunge il paese in treno, abitando altrove. A segnalare l’accaduto a La Provincia è stata la mamma, di cui omettiamo il nome per tutelare il figlio, intenzionata a sporgere denuncia.

«Mio figlio ha quasi subito un’aggressione – ha spiegato la donna – è accaduto lunedì pomeriggio, poco dopo le 14. Lui è uscito da scuola ed è arrivato in stazione per prendere il treno e tornare a casa, quando un uomo di nazionalità straniera lo ha avvicinato con fare aggressivo e lo ha inseguito. Lui si è spaventato e ha chiamato i Carabinieri che fortunatamente sono intervenuti, ma la situazione non si è risolta. Mio figlio ora è terrorizzato, per due giorni non ha voluto andare a scuola per paura di ritrovarselo davanti, e infatti martedì era ancora lì. Bisogna aspettare che capiti qualcosa di brutto per intervenire?». (Daniela Colombo)

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