Fino, Tari scontata da 10 euro
«Una riduzione irrisoria»

L’accusa della minoranza, Pera: «L’incentivo a differenziare è minimo». L’assessore: «È un bonus, un messaggio per l’ambiente»

Gli incentivi sulla tassa dei rifiuti valgono 10 euro all’anno, una famiglia in cambio deve compostare tutto l’umido in casa e buttare al massimo in dodici mesi 33 volte l’indifferenziata.

L’amministrazione comunale di Fino Mornasco, che ha fatto partire da ottobre una nuova raccolta differenziata insieme ad altri vicini Comuni, ha fissato gli incentivi per la Tari del 2018, la prima e più semplice riduzione si calcola in base all’Irpef e al numero dei componenti della famiglia, la scadenza della prima rata è fissata al 16 maggio.

«Io faccio da anni il compostaggio dell’umido in giardino – commenta Rossella Pera, consigliere comunale di minoranza – poi concimo le piante. E’ un lavoraccio, l’odore non è ottimo, serve tanto spazio, senza il giardino è impossibile. In più il kit o ancora di più la campana costano. Un incentivo di dieci euro mi pare poco». «Mi sembra insufficiente – dice Luigi Pecorelli, altro consigliere seduto all’opposizione – questa misura ecologica era stata molto sbandierata, la tariffa doveva essere davvero puntuale, personalizzata».

«Adesso la raccolta e lo smaltimento costano meno, di riflesso la Tari è diminuita per tutte le utenze – ribatte l’assessore alla partita Domenico Fornasiero – il servizio non bastasse è perfino migliorato. Certo gli incentivi sulla parte variabile in percentuale sono bassi, si traducono in una decina di euro, questo perché gli oneri fissi non possono essere più di tanto abbattuti. Però è un bonus, è un messaggio, è un inizio»

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