Fondi per l’alluvione di luglio
Nel Comasco in arrivo cinque milioni

Si tratta del contributo anticipato dalla Regione per i lavori urgenti nei quattro Comuni più colpiti - Monti (Cernobbio): «Li useremo per l’area del Campo Solare». Pozzi (Laglio): «Attendiamo anche i fondi statali»

Oltre cinque milioni di euro, da distribuire nell’arco di tre anni ai paesi maggiormente colpiti dagli eventi alluvionali di fine luglio. A beneficiare di questo contributo, anticipato da Regione Lombardia per i lavori «urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo», saranno i Comuni di Blevio, Cernobbio, Laglio e Brienno.

Il primo riceverà la somma più cospicua, 2 milioni e 250mila euro (310mila erogati entro la fine dell’anno, poi nel 2022 un milione e 100mila, infine nel 2023 i restanti 840mila) per gli interventi di sistemazione di vallette e impluvi. C’è poi Cernobbio, a cui spetta 1 milione e 100mila euro per la sistemazione dei torrenti Greggio e Coletta: 220mila quest’anno, mezzo milione nel 2022, infine 380mila tra due anni.

A Laglio, che necessita di lavori urgenti da effettuarsi nella valle del Caraello - dove si è riversata la frana più importante che ha coperto alcune case - andrà un milione di euro, di cui 200mila subito, poi 400mila nel 2022 e 400mila nel 2023. Per concludere Brienno, che ha bisogno di interventi di sistemazione di valletti, riceverà in totale 750mila euro, di cui 150mila erogati ora, 300mila nel 2022, quindi altri 300mila nel 2023.

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