I sub tornano a Villa Pizzo
A caccia dei misteri del lago

Cernobbio Recuperati i 13 ordigni bellici individuati nel maggio scorso

Una mattinata di interventi nelle acque antistanti Villa Pizzo a Cernobbio per le operazioni di bonifica di una decina di ordigni bellici probabilmente risalenti alla seconda guerra mondiale.

Si tratta di interventi programmati e legati a un ritrovamento avvenuto lo scorso 19 maggio quando i sommozzatori, a seguito di una segnalazione, avevano recuperato un teschio, ossa umane e avevano individuato anche gli ordigni.

Nella giornata di ieri, ma l’operazione andrà avanti anche oggi, uomini della Marina e dell’Esercito impegnati nelle operazioni di recupero delle bombe inesplose che dovrebbero appunto risalire al secondo conflitto mondiale.

Gli esperti si sono immersi nelle acque del lago fin dalle prime ore della mattina di ieri per recuperare i 13 ordigni.

Per mettere in sicurezza l’area sono intervenuti sul luogo delle operazioni anche i carabinieri e gli agenti di polizia e per quanto riguarda le acque del lago interessate dal ritrovamento l’autorità di bacino del Lario e dei Laghi minori ha disposto fino alla giornata di oggi la sospensione di tutte le attività subacquee, di balneazione e della navigazione.

Le bombe da mortaio recuperate sono state trasportate dai militari dell’esercito intervenuti nel canturino dove verranno fatte brillare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA