Il giuramento del futuro cardinale Oscar Cantoni e gli eventi della giornata: a Roma festa per Como

Vaticano Le parole che monsignor Oscar Cantoni pronuncerà davanti a Papa Francesco, gli appuntamenti per i pellegrini che lo hanno seguito a Roma e la canonizzazione di Scalabrini, in questa giornata importante per la città

«Io Oscar Cantoni, Cardinale di Santa Romana Chiesa, prometto e giuro di rimanere, da ora e per sempre finché avrò vita, fedele a Cristo e al suo Vangelo, costantemente obbediente alla Santa Apostolica Chiesa Romana, al Beato Pietro nella persona del Sommo Pontefice Francesco e dei suoi successori canonicamente eletti; di conservare sempre con le parole e con le opere la comunione con la Chiesa cattolica; di non manifestare ad alcuno quanto mi sarà stato affidato da custodire e la cui rivelazione potrebbe arrecare danno o disonore alla Santa Chiesa; di svolgere con grande diligenza e fedeltà i compiti ai quali sono chiamato nel mio servizio alla Chiesa, secondo le norme del diritto. Così mi aiuti Dio onnipotente».

Sarà questo il giuramento che il vescovo (ancora per poche ore) di Como Oscar Cantoni dovrà pronunciare, dopo che Papa Francesco avrà letto la formula di creazione, elencando i nomi dei nuovi Cardinali e annunciando l’Ordine Presbiterale o Diaconale al quale vengono assegnati.

Il programma della giornata

Intanto in piazza San Pietro, dalle 14.15, si ritroveranno i pellegrini partiti nei giorni scorsi da tutta la Diocesi di Como i quali, al termine del Concistoro, dalle 18 alle 20, avranno la possibilità di incontrare il neo cardinale all’interno dell’Aula Paolo VI. Complessivamente, da Como e Sondrio, sono partiti 450 pellegrini alla volta di Roma.

Sul sito de La Provincia sarà possibile seguire in diretta l’intera giornata, con video e collegamenti con il Concistoro nell’arco del pomeriggio.

L’appuntamento di oggi sarà un’occasione per una festa doppia per la Diocesi di Como, infatti nel corso del Concistoro si procederà al voto sulla canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini, nato a Fino Mornasco, diventato all’età di 36 anni vescovo di Piacenza e fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo.

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