Il lago è marrone. Ci prendono in giro

Rami e detriti ristagnano in piazza Cavour, a Sant’Agostino, a ridosso della passeggiata e della diga. Ieri fermo anche il battello del Comune, quello dell’Autorità di Bacino non si vede mai: tante promesse ma zero fatti

Ci risiamo. La passeggiata in riva al lago di comaschi e turisti ha come cornice, ancora una volta, rami, detriti e sporcizia trascinati a ridosso della piazza dall’alto lago.

Inutile dire che nelle foto ricordo del lago figura anche la massa marrone che tappezza buona parte della zona a ridosso delle rive, ma anche della diga foranea e nel porticciolo di Sant’Agostino. Il battello in uso al Comune è uscito l’ultima volta sabato mattina mentre ieri è rimasto attraccato alla diga foranea.

Quello invece assegnato dall’amministrazione provinciale all’Autorità di bacino non si è visto operativo nelle ultime settimane. Eppure già nei giorni scorsi, dopo le forti piogge, dalle zone collinari si vedevano chiaramente masse di materiale tra Cernobbio e Villa Geno spostarsi verso piazza Cavour. Nessuno, però, le ha intercettate prima che arrivassero lungo la passeggiata che va dai giardini a lago a Sant’Agostino.

Le lamentele di comaschi e turisti non si contano per una situazione che va avanti ormai da anni senza che, nonostante le promesse di incontri, accordi, nuove modalità di intervento, sia cambiato nulla.

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