Insulta i poliziotti e scappa in A9
Grandate, denunciato

Grandate: la pattuglia della Stradale era sulla A9 e stava effettuando i rilievi di un incidente. Identificato l’automobilista: abita a Como

Una parola di troppo, anzi un vero e proprio insulto gratuito rivolto a due agenti della Polstrada di Como impegnati a rilevare un incidente lungo l’autostrada A9, subito dopo la barriera di Grandate (direzione Brogeda), è costata carissima ad un uomo di 63 anni, residente a Como. Quei dieci secondi di follia gli sono valsi una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.

E pensare che dopo aver indirizzato ai due agenti quella frase ingiuriosa - “Sbirri di...” - l’uomo, alla guida di un’utilitaria - una Hyundai - si era allontanato, convinto che quell’epiteto fosse passato inosservato oppure archiviato, essendosi lui allontanato in pochi istanti dal punto in cui la pattuglia della Polstrada stava rilevando l’incidente.

Così non è stato. I due agenti, mostrando grande prontezza di riflessi, nonostante il momento particolarmente critico sul fronte della viabilità, hanno subito memorizzato modello di auto e tratti distintivi dell’uomo al volante, unico occupante della vettura. Già qualche ora più tardi, dopo aver svolto tutti gli accertamenti del caso, ha dovuto fornire dettagliate spiegazioni dell’accaduto. Da qui la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Il reato commesso infatti corrisponde in toto ai canoni dell’articolo del Codice Penale relativo all’oltraggio (i due agenti erano nell’esercizio delle loro funzioni).

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 16 maggio

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