La maestra Clara
sconfitta dalla Sla

È morta a 49 anni, un’intera comunità in lutto, aveva tanti amici che non l’hanno mai lasciata sola n

Un’intera comunità in lutto per la morte di Clara Montali, l’insegnante di Cernobbio morta a soli 49 anni a causa della Sla.

Nelle ultime settimane questa terribile malattia aveva provocato un peggioramento del suo stato di salute e nella serata di lunedì la situazione si è aggravata ulteriormente, fino al decesso. Oggi l’ultimo saluto a questa donna forte e che ha lottato fino all’ultimo senza mai perdere il sorriso.

«Clara era una grande donna. Era una donna libera e che sapeva volare» la ricordano così gli amici più cari, quelli che le sono stati vicino fino alla fine e che oggi sono straziati dal dolore o Antonio Paddeu, direttore della Riabilitazione Cardio-Respiratoria “Paola Giancola”, che fin da subito l’aveva aiutata nel suo percorso, Clara era una donna che ha senza dubbio lasciato un segno importante nella vita dei suoi affetti, ma anche in chi l’ha incontrata in questi anni, quando ha deciso di parlare della terribile malattia che l’aveva colpita per sensibilizzare la comunità e le istituzioni.

L’insegnante era molto conosciuta a Cernobbio dove ha vissuto e dove ha lavorato per 15 anni alla scuola dell’infanzia “Davide Bernasconi” e successivamente all’Istituto Comprensivo di Cernobbio, poi nella sede di Moltrasio. Nel 2017 però, proprio a causa dell’evolversi della malattia, Clara aveva dovuto lasciare il lavoro e da quel momento era iniziato il suo difficile percorso tra cure, ricoveri, ritorni a casa e successive ricadute.

La donna, 49 anni, aveva deciso di rendere pubblica la sua storia in occasione di un convegno sulla Sla che si era tenuto il 4 maggio del 2018 nella Sala Bianca del Teatro Sociale .

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