Lazzago, no di Como al sottopasso
«La soluzione? Tangenziale gratis»

Caos alla rotonda Il dirigente alla mobilità Pierantonio Lorini non crede servano interventi

Un sottopasso alla rotatoria dell’alambicco? Il Comune di Como dice no e crede che la gratuità della tangenziale risolverà il problema.

Da quando è stato soppresso il passaggio a livello della stazione di Grandate Breccia, a luglio, il traffico sul cavalca ferrovia e alla rotatoria dell’alambicco è diventato critico. Molti soggetti dell’hinterland della città, pendolari, residenti, ma anche aziende e centri commerciali, lamentano code infinite.

Acus, l’associazione utenti della strada di Como, da queste colonne ha spiegato che nell’accordo di programma firmato nel 2001, utile a chiudere il passaggio a livello, era previsto un sottopasso che facesse confluire i mezzi in entrata e in uscita dall’autostrada direttamente in via Cecilio, liberando il rondò da buona parte del traffico.

«No, a me non risulta – dice Pierantonio Lorini, storico dirigente alla mobilità del Comune di Como»

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