Lipomo, ladri in una villetta
Messi in fuga dalle telecamere

Prendono a spallate la porta e poi si accorgono di essere ripresi, ma prima di scappare cercano di coprirsi il volto alzando il collo dei maglioni

Non si ferma l’ondata di furti che in questi giorni di gennaio si stanno verificando anche a Lipomo. L’ultimo in ordine temporale riguarda una villetta di via Verdi, vicina all’ufficio postale, al di sopra del parcheggio di via Cantaluppi. Erano da poco passate le 18 quando l’altra sera due ladri hanno tentato di irrompere nella casa di una dottoressa che ha il proprio studio dentistico al piano terreno dell’abitazione.

A quell’ora stava lavorando con alcuni colleghi e nella sala d’attesa vi erano alcune persone. I malviventi, dopo essersi introdotti nel giardino antistante, scavalcando un muretto della proprietà confinante, sono riusciti a raggiungere, passando dal retro, la porta d’ingresso della casa al piano superiore.

Armeggiando con un cacciavite hanno cercato di forzare l’uscio che non si è aperto. A questo punto hanno cercato di buttarlo giù a spallate. «Ero in casa e mi sono accorto dai rumori che qualcosa di insolito stava succedendo – dice il papà della dottoressa - . Mia moglie, che stava riposando, mi ha chiamato pensando che fossi stato io a fare rumore. Quando ho cercato di aprire la porta i due ladri sono scappati lungo la stessa via dalla quale erano arrivati».

«Le telecamere del nostro sistema di allarme, che sono collegate con la centrale dei carabinieri, hanno ripreso alle 18,13 tutta la scena e si vedono chiaramente i due giovani che stavano cercando di entrare in casa - aggiunge - . Quando si sono accorti che la telecamera di sorveglianza li stava riprendendo si sono coperti il viso con il collo del maglione per non farsi riconoscere».

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